logo
Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
Prenota una visita o un esame

Defecare dopo intervento emorroidi: come comportarsi?

Defecare dopo l'intervento alle emorroidi potrebbe non essere semplicissimo ma la situazione tenderà progressivamente a migliorare, a condizione di seguire i consigli del chirurgo proctologo, soprattutto per quanto concerne l'alimentazione. In alcuni casi, i centri presso i quali viene eseguito l'intervento chirurgico attendono che il paziente vada di corpo prima di dimetterlo. In altri casi, soprattutto se il quadro clinico non desta particolare preoccupazione, il paziente potrebbe essere dimesso anche se non è ancora riuscito a defecare. Del resto, le condizioni del paziente verranno monitorate con i successivi controlli post-operatori e, dunque, non c'è molto da preoccuparsi sotto questo aspetto.


defecare dopo intervento emorroidi


Cos'è l'emorroidectomia?


L'emorroidectomia è l'intervento di rimozione per via chirurgica delle emorroidi, le vene dilatate che si trovano nella parte inferiore dell'anno. Non tutti coloro che soffrono di emorroidi necessitano di un intervento chirurgico. Le complicazioni che potrebbero indurre il proctologo a suggerire l'intervento alle emorroidi possono essere varie, nello specifico:



Si ha un prolasso quando le emorroidi sono cadute dall'interno dell'ano e ora sporgono dall'apertura, causando irritazione e sanguinamento. Si tratta di un processo graduale che tende anche a peggiorare nel tempo. Se si arriva al punto in cui le emorroidi vanno riposizionate manualmente nell'anno o se non si riesce più a riportarle lì allora potrebbe essere necessario intervenire chirurgicamente.


Si parla di trombosi emorroidaria quando le emorroidi sono diventate così gonfie che il sangue al loro interno si coagula, interrompendone la circolazione. Le emorroidi trombizzate hanno una tonalità viola-blu e possono essere estremamente dolorose. In alcune circostanze potrebbero rompersi, causando gravi emorragie. Tendono a guarire spontaneamente ma il dolore, nei primi tre giorni, potrebbe essere talmente acuto da indurre il paziente e, di conseguenza, il proctologo a procedere con un intervento chirurgico.


Intervento emorroidi: tempi di guarigione


L'intervento alle emorroidi è abbastanza semplice. Non a caso, il paziente potrebbe essere dimesso dalla struttura medica entro i tre giorni successivi all'operazione. Differente, però, è il discorso legato al recupero post operatorio. Sebbene il paziente possa in pochi giorni tornare ad una vita abbastanza normale, bisognerà attendere almeno 1-2 mesi prima di poter parlare di avvenuta e completa guarigione.


È necessario tenere conto anche dei rischi e delle complicazioni che, sebbene piuttosto rare, potrebbero verificarsi nelle ore o nei giorni successivi all'intervento alle emorroidi, come ad esempio:


  • Coaguli di sangue;
  • Reazione avversa all'anestesia;
  • Sangue nelle feci e/ sulla carta igienica.


Durante la convalescenza a casa, non è così infrequente sperimentare:


  • Dolore eccessivo e che non passa anche con l'assunzione di antidolorifici;
  • Infezioni anali;
  • Gonfiore, a tal punto da avere la sensazione che le emorroidi siano ancora presenti;
  • Ritenzione urinaria, causata dal possibile dolore che il paziente potrebbe avvertire durante la minzione;
  • Stitichezza, causata anch'essa dal possibile dolore che il paziente tenderà ad avvertire durante la defecazione.


A lungo termine, potrebbero verificarsi delle complicazioni, anch'esse però piuttosto rare:


  • Stenosi anale;
  • Incontinenza fecale.


Defecare dopo emorroidectomia: come combattere il dolore?


Avvertire dolore nella defecazione dopo l'emorroidectomia è del tutto naturale. Bisogna, infatti, dare il tempo ai gruppi muscolari che si trovano intorno all'ano di riprendersi. Certamente, il livello di tolleranza al dolore sarà diverso da un soggetto all'altro ma ci sono alcuni consigli che potrebbero rendere la defecazione meno complicata. Innanzitutto, è necessario prestare grande attenzione all'alimentazione. Chiariamo subito che potrebbe essere normale sperimentare un po' di stitichezza nei giorni successivi all'emorroidectomia. Ciò in quanto il paziente viene sottoposto ad un regime alimentare molto rigido sia nei giorni che precedono che in quelli che seguono l'intervento. 


Il modo migliore per defecare in modo meno doloroso dopo l'intervento alle emorroidi è quello di mangiare il più possibile cibi liquidi e bere molta acqua. Zuppe, brodini e cibi morbidi sono i migliori alleati per una defecazione più liquida e meno secca. Tutto ciò dovrebbe contribuire a rendere più morbide le feci e meno dolorosa la defecazione.


Sempre per quanto concerne la dieta post intervento emorroidi, andranno gradualmente reintrodotte le fibre, se necessario anche tramite integratori. Evita nella maniera più assoluta i cibi piccanti e le spezie, poiché potrebbero causare bruciore durante la defecazione. Se necessario, puoi ricorrere anche a dei lassativi ma sempre su prescrizione del chirurgo proctologo che ha effettuato l'intervento. Occhio anche al tempo che si trascorre sul water. A tal proposito, consigliamo di non leggere o svolgere altre attività che potrebbero prolungare inutilmente e oltremodo la defecazione, in quanto tutto ciò rappresenta un forte fattore di rischio per la stitichezza.


Chiaramente, anche l'approccio psicologico all'attività di defecazione post intervento è fondamentale. Molti pazienti temono il momento della defecazione, per via del possibile dolore che tale attività potrebbe comportare. È importante, al contrario, affrontare questa fase con coraggio perché propedeutica ad una lenta ma costante guarigione. Certamente, nei primi giorni la defecazione continuerà ad accompagnarsi al dolore ma progressivamente la situazione migliorerà, soprattutto se il paziente seguirà una corretta alimentazione. In genere, comunque, il dolore più significativo si verifica con la prima evacuazione intestinale dopo l'intervento di emorroidectomia. Il dolore, di solito, migliora già dopo tre giorni e continua a migliorare nelle settimane successive.


Non è ovviamente possibile sottoporre l'organismo ad attività sportive o sforzi eccessivi nei giorni e nelle settimane successive all'operazione. Questo, però, non significa che il paziente debba trascorrere intere giornate seduto o a letto. Il riposo è senza dubbio un aspetto importante della guarigione ma lo è anche riuscire a trascorrere un po' di tempo in piedi, nell'arco della giornata, e a camminare, prediligendo ritmi blandi e passi brevi.


Se sei un soggetto particolarmente stitico o se continui a sperimentare stitichezza nei giorni successivi all'intervento alle emorroidi, il medico potrebbe suggerirti di assumere, una o due volte al giorno, prodotti a base di psillio nonché un ammorbidente per feci.


Se non hai evacuato entro la mattina del quarto giorno dopo l'intervento, potrebbe essere necessario ricorrere a dei clisteri. In tal caso, è fondamentale lubrificare bene la punta del clistere con vaselina, per poi procedere con l'inserimento nell'ano in modo molto delicato. Se i risultati tardano ad arrivare, sempre su consiglio del proctologo, potresti assumere citrato di magnesio, acquistabile in qualsiasi farmacia e in grado di stimolare l'intestino. 


Consigliamo, in ogni caso, di sottoporsi a tutte le visite di controllo post operatorie e di riferire al medico qualsiasi problematica o condizione.

CONTATTI

Chiamaci

numero verde proctologo.eu

Servizio disponibile dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Fatti richiamare

Inserisci il tuo numero, ti richiameremo entro 4 ore lavorative:

Scrivici su:

whatsapp-follow

Whatsapp 3311232150

Dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Compila il Form:

Acconsento al trattamento dei dati personali ai sensi del regolamento europeo del 27/04/2016, n. 679 e come indicato nel documento normativa sulla privacy e cookies

Seguici su: