Quello delle emorroidi è un problema che riguarda milioni di persone in Italia e non solo. Quando si giunge ad un punto di non ritorno, l’unica via d’uscita, in molti casi, è il ricorso all’intervento chirurgico. Negli ultimi anni, però, sono state sviluppate metodiche altamente innovative, attraverso le quali è possibile trattare la patologia emorroidaria evitando l’emorroidectomia. Una di queste è la TRAP emorroidi o TRAP-H.
Cosa s’intende per TRAP?
Quando si parla di TRAP ci riferiamo alla fleboterapia rigenerativa tridimensionale ambulatoriale, la quale si occupa della cura delle vene sia superficiali che di media profondità sia vene profonde attraverso l’iniezione di salicilato di sodio. Questa sostanza non causa una chiusura delle vene bensì un restringimento del volume delle stesse. Tutto ciò conferisce alle vene una maggiore capacità di trasportare il sangue verso l’alto.
Il trattamento consiste in iniezioni che possono essere effettuate in tutte le vene superficiali (visibili ad occhio nudo). In caso di vene non osservabili ad occhio nudo, il trattamento si avvale di un apposito apparecchio che viene posizionato sulla cute del paziente. L’obiettivo di questo approccio terapeutico è quello di curare la malattia varicosa, contribuendo a:
- Rafforzare le pareti delle vene;
- Restringere il lume;
- Ripristinare la corretta funzione valvolare.
Cosa sono le emorroidi?
Le emorroidi sono una condizione comune che coinvolge le vene nell'area rettale e anale. Queste vene possono gonfiarsi e infiammarsi, causando sintomi spiacevoli come prurito, dolore e sanguinamento sia prima che durante che dopo la defecazione. Le emorroidi possono essere interne, quando si sviluppano all'interno del retto, o esterne, quando si formano sotto la pelle intorno all'apertura anale. Fattori come la costipazione, lo sforzo durante la defecazione e lo stile di vita sedentario possono contribuire allo sviluppo delle emorroidi.
Come funziona il trattamento TRAP-H per le emorroidi?
Da alcuni anni, la soluzione TRAP viene utilizzata anche per la cura delle emorroidi. A tal proposito, si parla, in gergo tecnico, di SMITH del plesso emorroidario o TRAP-H. La procedura consiste nell’iniettare una soluzione particolare, chiamata BISCLERO, allo scopo di ripristinare sia le funzioni che la struttura delle emorroidi. Si tratta, dunque, di un trattamento conservativo e che si contrappone agli approcci terapeutici basati sull’asportazione, la legatura o la sclerotizzazione. La soluzione che viene iniettata si compone, in una percentuale variabile dal 2 al 2,4%, di salicilato di sodio, da diluire in un veicolo idroglicerico e da associare ad un cortisonico.
Andando maggiormente nello specifico, tale metodica prevede l’iniezione della soluzione nei gavoccioli emorroidari del tessuto sottocutaneo rettale, in dosi che possono oscillare da un minimo di 50 ad un massimo di 100 cc, in base al livello di estensione della patologia. Prima della procedura potrebbe essere effettuata una lieve infiltrazione di anestetico locale di adrenalina.
Quanto dura una seduta?
Una seduta TRAP, nella sua interezza, dura circa 40 minuti. In questo arco di tempo rientra sia la fase di accoglienza del cliente nonché la spiegazione della procedura, l’iniezione vera e propria e il controllo che viene svolto a posteriori.
Se parliamo di durata del trattamento completo tramite TRAP è necessario considerare circa sei mesi. In genere, infatti, vengono svolte quattro sedute a distanza di due mesi l’una dall’altra. A seconda del quadro clinico del paziente, si potrebbe ricorrere ad una quinta o ad una sesta seduta. In rari casi, qualora il paziente risponda in maniera ottimale alla terapia, potrebbero essere sufficienti anche soltanto tre sedute.
Rischi e controindicazioni
Nei dieci o quindici minuti successivi al trattamento, il paziente potrebbe avvertire sintomi come senso di peso o pressione a livello dell’ano o al basso ventre. Altro sintomo post TRAP è la sensazione di dover defecare. Nel caso in cui tali sintomi dovessero protrarsi anche nelle ore successive, l’assunzione di antidolorifici come la tachipirina potrebbe aiutare a risolvere il problema.
Il giorno dopo il trattamento, il paziente potrebbe avvertire bruciore durante la minzione e febbre. In circostanze del genere il trattamento più efficace è quello che prevede il ricorso alla terapia antibiotica. Altre possibili complicanze, seppur più rare, sono:
- Infiammazione anale;
- Rigonfiamento delle emorroidi;
- Trombosi venose;
- Infezioni;
- Sanguinamento.
Cosa fare dopo una seduta TRAP per emorroidi?
Uno dei principali vantaggi della TRAP è che può essere eseguita in regime ambulatoriale, il che significa che non è richiesta una degenza ospedaliera prolungata. I pazienti possono solitamente tornare a casa lo stesso giorno del trattamento e riprendere le loro normali attività quotidiane entro breve tempo.
Ai fini dell’efficacia del trattamento, è importante che il paziente sia, sin da subito, disponibile a svolgere una vita attiva e a seguire le disposizioni fornite dallo specialista. A tal proposito, è altamente consigliato fare, nei giorni successivi al trattamento, delle lunghe camminate. Occhio anche a mettere in atto comportamenti alimentari corretti, in particolare:
- Bere ogni giorno almeno due litri d’acqua;
- Mangiare frutta e verdura in abbondanza;
- Evitare l’assunzione di cibi piccanti o a base di spezie;
- Evitare di stare seduti per molto tempo, anche e soprattutto sul water.
I primi incoraggianti risultati potrebbero giungere già a partire dalla terza settimana dopo la prima seduta. Attraverso le visite di controllo verrà monitorata l’efficacia del trattamento. Il trattamento delle emorroidi con la metodica TRAP può essere effettuato da qualsiasi paziente, indipendentemente dal fatto che le emorroidi siano interne o esterne e dal grado delle stesse.
Dove fare la TRAP Emorroidi?
Il Gruppo Eccellenza Medica dispone di diversi centri presso i quali è possibile iniziare un percorso terapeutico per la cura delle emorroidi tramite la metodica TRAP. Ecco l’elenco dei centri:
- Centro Proctologia Aprilia;
- Centro Proctologia Latina Redi Medica;
- Centro Proctologia Terracina;
- Centro Proctologia Fondi Fleming;
- Centro Proctologia Fondi Polaris;
- Centro Proctologia Sezze;
- Centro Proctologia Latina Latimed.
Presso questi centri potrai prenotare la TRAP per le emorroidi. La prenotazione può essere effettuata online, tramite WhatsApp oppure telefonando al numero verde del Centro Unico di Prenotazione di Eccellenza Medica 08 631 950 021, attivo dal lunedì al sabato dalle ore 09:00 alle 18:00.
Quanto costa una seduta di TRAP Emorroidi?
Una seduta TRAP-H (SMITH) per le emorroidi ha un costo che si aggira intorno ai 500 euro. Se consideriamo che sono necessarie almeno quattro sedute affinché la procedura abbia ottime possibilità di successo, un trattamento completo tramite TRAP potrebbe arrivare a costare intorno ai 2.000 euro.
